RIFLESSIONE DELLA SERA
RIPOSO E INTROSPEZIONE, TAPPE
OBBLIGATE NELLA LOTTA CONTRO IL "MALE DI VIVERE".
Quando si avverte il senso di
tristezza e di vuoto interiore si corre il rischio di buttarsi in un'attività
febbrile e in progetti di ogni genere, di accogliere indiscriminatamente
qualunque distrazione. Nel momento in cui ci si ferma, infatti, l'inquietudine,
l'angoscia e il senso di colpa riemergono alla superficie della coscienza. Ma a
un certo punto occorre avere il coraggio di sospendere l'attività febbrile o la
ricerca di distrazioni superficiali per riposarsi un po'.
I sentimenti tenebrosi allora
riemergono, si manifesta il vuoto interiore, ma si cerca di trovare la calma in
un modo nuovo. Si escogitano così piccoli interessi che infondono tranquillità:
cucinare, passeggiare, ascoltare una musica dolce, entrare in una chiesa, dedicarsi
a un'attività che dia un po' di gioia, parlare con un amico, giocare con un
bambino; piccole cose che danno un po' di pace e di tranquillità interiore. Le
proprie fragilità sono note, ma si scopre che esistono anche spazi di pace.
Occorre saper gustare questi momenti
di pace: respirare tranquillamente, lasciar scendere nel cuore stille di gioia,
lasciar entrare nel corpo il calore del sole, vivere momenti di benessere.
Scopri allora che la tua vita, il tuo corpo e la tua psiche costituiscono una
realtà fragile e delicata. Bisogna prendersi cura di sé, badare alla distensione,
agli incontri, ai momenti di pace e di riflessione che aiutano a rimanere
lontani dalle tenebre della depressione.
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