lunedì 23 giugno 2014

RIPOSO E INTROSPEZIONE CONTRO IL "MALE DI VIVERE".


RIFLESSIONE DELLA SERA
RIPOSO E INTROSPEZIONE, TAPPE OBBLIGATE NELLA LOTTA CONTRO IL "MALE DI VIVERE".

Quando si avverte il senso di tristezza e di vuoto interiore si corre il rischio di buttarsi in un'attività febbrile e in progetti di ogni genere, di accogliere indiscriminatamente qualunque distrazione. Nel momento in cui ci si ferma, infatti, l'inquietudine, l'angoscia e il senso di colpa riemergono alla superficie della coscienza. Ma a un certo punto occorre avere il coraggio di sospendere l'attività febbrile o la ricerca di distrazioni superficiali per riposarsi un po'.

I sentimenti tenebrosi allora riemergono, si manifesta il vuoto interiore, ma si cerca di trovare la calma in un modo nuovo. Si escogitano così piccoli interessi che infondono tranquillità: cucinare, passeggiare, ascoltare una musica dolce, entrare in una chiesa, dedicarsi a un'attività che dia un po' di gioia, parlare con un amico, giocare con un bambino; piccole cose che danno un po' di pace e di tranquillità interiore. Le proprie fragilità sono note, ma si scopre che esistono anche spazi di pace.
Occorre saper gustare questi momenti di pace: respirare tranquillamente, lasciar scendere nel cuore stille di gioia, lasciar entrare nel corpo il calore del sole, vivere mo­menti di benessere. Scopri allora che la tua vita, il tuo corpo e la tua psiche costituiscono una realtà fragile e delicata. Bisogna prendersi cura di sé, badare alla distensione, agli incontri, ai momenti di pace e di riflessione che aiutano a rimanere lontani dalle tenebre della depressione.

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