Sentirsi al posto giusto nel momento giusto

Abbiamo imprecato con forza,
oppure ci siamo rinchiusi nelle nostre “stanze” a coltivare un senso di subito,
altre volte invece, il nostro istinto ci ha fatto serrare le mascelle nel
tentativo di non mostrare ciò che si animava nelle viscere, come se dovesse
passare un’ondata di piena, avendo a disposizione solamente un piccolo ramo, al
quale rimanevamo attaccati con il timore che si rompesse facendoci precipitare
nell’ignoto.
Questi sono punti intermedi del
nostro cammino, punti che ritenevamo essere di arrivo, ma
che sono semplicemente punti intermedi di un percorso che culminerà nella
totale identificazione con la nostra anima. Li abbiamo vissuti con
sofferenza perché eravamo preda dell’ignoranza, pensando di avere sbagliato
qualcosa per poterci affossare ancora di più nel lamento, fino a giungere a
giocare la carta del senso di colpa per indurre il prossimo ad assecondarci.
Quante volte avremmo voluto
fermarci, ma ogni volta una forza “misteriosa” ci ha
fatto volgere gli occhi al cielo e siamo ripartiti,
un po’ più ammaccati nella personalità, ma rinvigoriti nello spirito.
Perché la vita è fatta così, siamo perfetti in ogni momento ma perfettibili, in
ogni istante giungiamo dove dobbiamo essere, ma nello stesso tempo siamo
sospinti a stare meglio, gettando il cuore oltre l’ostacolo, perché è nella
natura umana il desiderio di star bene e far star bene anche il prossimo, un
impulso che diverrà sempre più forte e prenderà il nome di “servizio”.
Sentirsi al posto
giusto nel momento giusto è una condizione
della coscienza che cresce nel tempo, e che deve
essere nutrita con cura, ancora di più quando le cose
sembrano andare esattamente al contrario di quanto preventivato. Ogni
istante della nostra vita è il prodotto del nostro vissuto, ed ogni volta
possiamo sentirci a “casa”, non quella ideale e illusoria che ci fa sempre
scappare o restare di malavoglia, ma quella vera e reale, quella oggettiva di
una vita che non ci dona mai qualcosa che non sia funzionale al nostro cammino.
Allora, invece di rincorrere le
illusioni facendoci “forti” di una percezione limitata, cominciamo a sentirci
al posto giusto nel momento giusto, è bello fermarsi e decidere in
quale condizione si vuole stare, è bello decidere della propria vita anche
quando i luoghi fisici e non, che visitiamo, ci appaiono fuori posto, è bello
mettere in ordine, è bello nutrire un senso di pace che, come i cerchi
procurati da un sasso nell’acqua, si espandono sempre di più appianando ogni
asperità.
Sentirsi al posto giusto nel
momento giusto non è una condizione che giunge
all’improvviso, ma un processo graduale, giorno dopo giorno,
facendo il male che non si vorrebbe fare, e non riuscendo a fare il bene che
vorremmo. L’essere umano vive questo conflitto, ma giorno dopo giorno riuscirà
a erodere la propria ignoranza, sino a sfociare nella quiete di un’anima che è
sempre stata al suo fianco.
Per saperne di più su come questo processo
potrà avvenire in pratica vi consiglio di partecipare alle conferenze di Energheia
prima scuola italiana di formazione per Terapeuti Esoterici http://yogavitaesalute.it/agnihotri-la-scuola/eventi-agnihotri-la-scuola
oppure verificare sulla mappa corsi se vicino a voi si trova un Corso Pratico
di Meditazione o un Corso di Raja Yoga e Meditazione a cura dell’associazione
Atman http://yogavitaesalute.it/agnihotri-la-scuola/mappa-corsi
In ogni caso la vita saprà darvi quanto
necessario in ogni momento.
Mercoledì 1 Ottobre 2014
http://yogavitaesalute.it/psicologia-dello-yoga/sentirsi-al-posto-giusto-nel-momento-giusto
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