martedì 23 dicembre 2014

La Via della Gioia


di Baba Bedi

Un’autentica evoluzione spirituale implica la capacità di vivere, pienamente e armonicamente, la propria esistenza in questo mondo.

Vivendo con coerenza e sincerità, rispettando e accettando i propri limiti e i propri tempi di maturazione, si procede anche sul cammino della Luce senza perdere tempo. Quando Baba Bedi (padre dell’attore Kabir Bedi, noto in Italia soprattutto per aver interpretato il personaggio di Sandokan, il pirata malese creato dallo scrittore veronese Emilio Salgari) parlava di realizzazione non si riferiva solo al raggiungimento dell’unione cosciente con il Divino, ma innanzitutto a quelle azioni che rendono la quotidianità della nostra vita piena di soddisfazione e di gioia. La parola realizzazione viene oggi invece usata in modo ambiguo. Infatti, si sente spesso dire che una persona è realizzata quando ha raggiunto la totale illuminazione, cioè quando ha sperimentato l’Essenza divina in sé.
Questa definizione di realizzazione non è sbagliata, ma si riferisce solo al raggiungimento dello stadio finale, saltando a pie’ pari tutte le fasi intermedie. Induce quindi molte persone a sottovalutare l’importanza della vita materiale, e spesso a penalizzare il benessere psicofisico per focalizzarsi esclusivamente sull’evoluzione spirituale.

Chi cerca di perseguire l’illuminazione senza aver imparato a vivere armonicamente e totalmente la quotidianità della vita, compie lo stesso errore di chi volesse raggiungere l’ultimo piano di un grattacielo compiendo balzi sempre più alti, senza attraversare via via i piani intermedi. Un simile comportamento, a volte, può essere causa di gravi turbe psichiche o di seri problemi fisici, e nella migliore delle ipotesi, è fonte di profonde insoddisfazioni e scoraggiamenti, dovuti ai molti anni di sacrifici infruttuosi, oppure è la matrice di varie forme di presunzione e di auto-esaltazione.
Libri sull'argomento
Accettare e rispettare se stessi e il proprio livello di maturazione non significa adagiarsi, ma camminare attentamente al proprio ritmo, seguendo le indicazioni degli organi della Luce, e superare gli ostacoli che via via si incontrano. Se poi capita di non vederne uno e di inciampare o cadere, non bisogna scoraggiarsi o denigrarsi, ma riprendere il cammino con amore, pazienza e fiducia nelle proprie capacità.

Vivere con coerenza e sincerità significa anche essere fedeli a se stessi, cioè manifestarsi ed esprimersi così come veramente si è. Significa togliersi le innumerevoli maschere dietro alle quali nascondiamo il nostro vero volto, significa ritrovare la spontaneità e l’autenticità che avevamo da bambini.
Essere, vuol dire vivere attivamente e coscientemente tutte le nostre potenzialità. Esistere invece significa lasciarsi vivere, senza consapevolezza, senza utilizzare le potenzialità che si hanno a disposizione. La maggior parte delle persone esiste in uno stato di semi incoscienza, senza una chiara prospettiva, senza una finalità. Per questo motivo queste persone agiscono come bandiere al vento, lasciandosi trasportare dalla moda, dalle pubblicità, dagli amici, ecc. e non raggiungono mai la piena soddisfazione, oppure si annoiano a morte, perché non sanno cosa farsene della loro vita.
Vivere, quindi, non significa solo agire con dinamismo e vitalità, ma utilizzare pienamente e consapevolmente tutte le proprie capacità, per ottenere innanzitutto ciò che si desidera nell’ambito materiale, perché l’anima ha un corpo che deve essere curato, rispettato e apprezzato. Il corpo infatti è uno strumento essenziale, senza il quale l’evoluzione stessa sarebbe praticamente impossibile. Se non si sono risolti i problemi di sopravvivenza e di benessere psicofisico, non si conquista la pace interiore. Non bisogna dunque dimenticare che i due aspetti, materiale e spirituale, non si escludono a vicenda, ma anzi non sono mai nettamente separabili l’uno dall’altro.

La vita è come noi la vogliamo. Noi stessi creiamo la nostra vita, felice o angosciata, a seconda degli atteggiamenti interiori che seguiamo. Se diamo retta ai pensieri negativi, alle paure, ai rimpianti, ai rancori, se aspettiamo che siano gli altri a farci felici, vivremo una vita piena di sofferenza e di infelicità. Se invece vogliamo essere felici, dobbiamo individuare tutto ciò che può darci gioia e realizzarlo.
“Non c’è maestro più grande della Luce. Questo è il Dio dentro di noi. Se riconosciamo questo maestro, allora vivremo in grande libertà.” (Baba Bedi)

domenica 14 dicembre 2014

Tutto quello che conta alla fine è quanto hai amato.

45 Lezioni di Vita da..Chi ci è Già Passato

Liberamente tradotto da reginabrett.com

Una delle storie più curiose in cui mi sono imbattuta ultimamente.
lezioni di vitaRegina Brett è una delle penne più importanti del New York Times, scrittrice e speaker internazionale.
Spesso le persone che la incontrano dal vivo sono scioccate da quanto porti bene la sua età ( la signora nella foto non è lei ), finchè non scoprono che effettivamente ha 55 anni e non 90.
Scrisse questo articolo la notte prima del suo quarantacinquesimo compleanno, dopo aver ricevuto la diagnosi di un tumore al seno in stadio avanzato.

Fu in assoluto l’articolo più letto negli ultimi dieci anni e queste lezioni di vita hanno fatto il giro del mondo, condivise da milioni di persone.
Nel percorso si sono trasformate nelle “45 lezioni di vita di una donna di 90 anni“,  probabilmente per la semplice e immediata saggezza racchiusa in esse.
Regina Brett, che ora gode di ottima salute, l’ha presa con umorismo, felice di poter condividere quello che la vita le ha insegnato “trasformandosi” in un’anziana signora.
La verità è che, qualsiasi sia la tua età, queste 45 preziose lezioni di vita possono aiutarti a ricordare le piccole cose che contano davvero:
#1 La vita non è giusta , ma è comunque bella.
#2 Se non sei sicuro ti basta fare un piccolo passo.
#3 La vita è troppo breve per odiare qualcuno.
#4 Non prenderti troppo seriamente. Nessuno lo fa.
#5 Non comprare roba che non è necessaria.
#6 Non devi avere sempre ragione. Sii d’accordo col disaccordo.
#7 Piangi con qualcuno. È meglio che piangere da solo.
#8 Risparmia per le cose importanti della tua vita.
#9 Quando si tratta di cioccolato, ogni resistenza è inutile.
#10 Fai pace con il tuo passato in modo che non rovini il tuo presente.
#11 Va bene che i tuoi figli ti vedano piangere, non ti preoccupare.
#12 Non paragonare la tua vita a quella degli altri. Non sai nulla del loro viaggio.
#13 Se una relazione deve essere segreta, non dovresti esserci dentro.
#14 La vita è troppo breve per vivere d’inerzia. Impegnati a vivere al massimo o a morire.
#15 Puoi superare qualsiasi cosa se sai vivere nell’oggi.
#16 Gli scrittori scrivono. Se vuoi essere uno scrittore, scrivi, scrivi e scrivi.
#17 Non è mai troppo tardi per avere un’infanzia felice. Ma la seconda infanzia dipende solo da te e da nessun altro.
#18 Quando si tratta di seguire ciò che ami nella tua vita, non accettare “no” come riposta.
#19 Accendi candele profumate, usa le tue lenzuola preferite e indossa un meraviglioso completo di lingerie . Non aspettare un’occasione speciale. Oggi è già un giorno speciale.
#20 Sii preparato oltre il massimo. Poi sii te stesso e segui il flusso.
#21 Sii eccentrico ora. Non devi aspettare di essere vecchio per poterlo essere.
#22 Il più importante organo sessuale è il cervello.
#23 Ad ogni presunto fallimento ed errore chiediti: ” Mi interesserà ancora fra 10 anni?”
#24 Perdona tutto a tutti. Fallo per te.
#25 Nessuno è responsabile della tua felicità al di fuori di te.
#26 Quello che gli altri pensano di te non sono affari tuoi.
#27 Il tempo guarisce quasi tutto. Concedi tempo al tempo.
#28 Il tuo lavoro non si prenderà cura di te quando sarai malato. I tuoi amici e la tua famiglia sí. Non dimenticarlo mai.
#29 Per quanto una situazione sia brutta o bella, cambierà.
#30 Quello che non uccide ti renderà più forte.
#31 Invecchiare è meglio di morire giovani.
#32 I tuoi figli hanno solo una prima infanzia. Rendila indimenticabile.
#33 Credi nei miracoli. Accadranno.
#34 Alzati dal letto ogni giorno. Esci. Osa. I miracoli ti stanno aspettando.
#35 Se mettessimo i problemi di tutti in fila e potessimo vedere quelli degli altri ci riprenderemmo i nostri.
#36 Non perdere tempo ad analizzare la vita. Mettiti in gioco e dai il meglio di te.
#37 Liberati di tutto quello che non è utile, bello e pieno di gioia.
#38 Tutto quello che conta alla fine è quanto hai amato.
#39 L’invidia è una perdita di tempo. Hai già tutto ciò che ti serve.
#40 Il meglio deve ancora venire.
#41 Non importa come ti senti, alzati, vestiti e vai a vivere.
#42 Fai un respiro profondo. Calma la mente.
#43 Se non chiedi, non otterrai.
#44 Dai la precedenza.
#45 La vita magari non è impacchettata con un fiocco, ma è sempre un dono.
 ..E tu da quale vuoi cominciare oggi?
http://omnama.it/blog/45-lezioni-di-vita 

lunedì 8 dicembre 2014

Nonno che cos’era facebook?


-Nonno che cos’era facebook?
Facebook era una grande piazza, dove tutti si ritrovavano con le loro idee, c’era chi metteva il proprio gusto musicale, c’era chi scriveva poesie, chi si occupava di moda, era un mondo dentro il mondo.

-Nonno ma se c’era il mondo, perchè un altro mondo?
Perchè non tutti riuscivano a vivere nel mondo, e allora tutti se ne creavano uno personale, c’era chi amava e passeggiava seduto su una sedia, c’era chi sognava ad occhi aperti…

-Nonno perchè passeggiavano seduti su una sedia, avevano le malattie alle gambe?
No, avevano i sogni in testa, quelli irrealizzabili, quelli che ti fermavano davanti alla porta, quelli che svanivano la sera e li ritrovavi all’alba….

-Nonno come mai non c’è più facebook.
Perchè un giorno tutti hanno deciso di camminare.

-Dove sono andati nonno…
Fuori, dove i sogni diventavano realtà…

Roberto Flemack G+


tramite - Angela Zinna G+