giovedì 19 dicembre 2019

Sacro Maschile: l’Uomo Acqua

Sacro Maschile: l’Uomo Acqua

Qui mi arrendo al caldo scorrere,
la mia pelle è rivestita d’argento
e solitamente rifletto.


Abito il ventre,
conservo memorie
e nasco nei cuori e nei corpi di molti uomini
nati nel silenzio.

Sono l’uomo iniziatore,
accompagno i fratelli, fianco a fianco,
per riprendere la loro Essenza Maschile dimenticata.


Sono l’amante e il padre,
costruisco il Paradiso delle Nuova Terra,
in me l’acqua è consacrata dai miei antenati.


Sono lo stregone che conserva il suo seme
nel continuo movimento celeste.


Nuda germoglia la terra tra le grida d’orgasmo,
consegnando la mia intimità.

Nell’iniziazione muta la carne,
affinché il Dio si formi.

Lascio e ritiro,
questo è il mio moto.


Vanno e vengono le ere nei miei flussi,
non ho origine
perché sono io stesso l’inizio.


Non puoi possedermi,
non puoi controllarmi,
sono vulnerabile quanto te,
Luna che appari nel cielo oscuro.


Ti sembra strano che io possa conoscere il flusso delle donne
che scorre nella mia acqua?

https://www.naturagiusta.it/unsolocielo/le-streghe-vanno-a-letto-presto/

Non ho dimenticato che posso ricevere,
non sono separato,
ho sempre abitato in te,
anche se tu mi hai rifiutato,
dimenticando la mia esistenza.


Ma ora sono l’uragano
che trasporta i nuovi Dei in questo mondo,

per ricordare che dentro l’acqua
può bruciare un fuoco,
trasformando le onde del mare
in mille petali di semi di stelle.