lunedì 14 luglio 2014

Linguaggio del corpo.

Come capire il linguaggio del corpo, indicazioni dello psicologo

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Per capire come funziona e in che modo gestire al meglio il linguaggio del corpo, di seguito trovate importanti suggerimenti su come comportarsi per fare una buona prima impressione e cosa dicono alcune gestualità del corpo.

Per fare una buona prima impressione

Il viso
E’ la parte più espressiva del corpo, subito dopo gli occhi. Per dimostrare che si è contenti di un incontro, si invia un messaggio positivo sorridendo. Attenzione a non offrire un sorriso esagerato che può essere percepito come forzato: meglio tenere la bocca chiusa
Gli occhi
Si stabilisce un contatto visivo franco e diretto. Se troppo insistente e lungo, può essere interpretato come una minaccia o un bisogno di imporre la propria superiorità. Sfuggente o diretto verso il suolo, viene percepito come un segno di sottomissione, di debolezza o di dissimulazione.
La stretta di mano
Un esercizio delicato che verrà eseguito guardando il proprio interlocutore negli occhi. Meglio se dinamica, salda e breve, per dimostrare franchezza, carattere ed efficacia. In compenso, meglio evitare le strette di mano molli che denotano per il 66% delle persone un’assenza di carattere. Per quanto riguarda le mani umide, tradiscono ansia e nervosismo! Quando si desidera dimostrare compassione o riconoscenza, si prolunga il contatto.
La posizione ideale
Seduta ben dritta sulla poltrona, senza incrociare né le braccia né le gambe (sono segnali di chiusura e di rifiuto) e di fronte al proprio interlocutore. Se ti siedi di traverso, indichi che ti senti a disagio. Puoi mettere le mani sulle ginocchia ma senza mostrare i palmi, gesto che tradisce sottomissione o impotenza, e non devi stringere i pugni, perché trasmetti aggressività. Il territorio del proprio interlocutore va rispettato, meglio evitare di avvicinarsi troppo a lui o di mettere le mani o gli avambracci sulla sua scrivania. Una distanza di 60 cm è la distanza giusta da rispettare.
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Il linguaggio della seduzione

Ancora una volta, i gesti possono dirla più lunga di tante belle dichiarazioni. Quindi, drizzare le antenne!
L’effetto specchio
Più le persone ci sono vicine o vogliono esserlo, più faranno eco ai nostri movimenti. Se lo sorprendiamo ad accavallare le gambe, grattarsi un ginocchio o toccarsi i capelli quando lo facciamo noi, bingo! È un ottimo segno. In compenso, se arretra sulla sedia, questo dimostra che l’interesse nei tuoi confronti non c’è…
Una parata amorosa
Gli specialisti hanno notato che, come gli animali, gli uomini e le donne fanno alcuni gesti che invitano a conoscersi meglio. Durante una conversazione con una persona di sesso maschile, una donna non si renderà per forza conto di avvicinare le braccia al busto e di sporgersi in avanti per mettere in risalto la scollatura, o di sistemarsi la maglietta per mostrare il seno. Dal canto suo, l’uomo manderà dei segnali d’apertura stando seduto con le gambe divaricate, i pollici in tasca e le mani distese.
I movimenti della testa
Per incoraggiare una conversazione e dimostrare la propria attenzione, non si deve esitare ad annuire piano e regolarmente. Una leggera inclinazione sul lato basta ad indicare che capisci il discorso del tuo interlocutore e te ne interessi.

La macchina della verità

Smascherare un imbroglione è possibile. Attenzione, queste indicazioni sono da prendere nel loro complesso. Un gesto da solo non basta a smascherare un bugiardo. In compenso, se si accumulano…
L’autocontatto
A meno che non ci si trovi di fronte a un bugiardo di professione e senza vergogna, l’autore del “crimine” ha raramente la coscienza a posto. Tenderà quindi, al momento di raccontare i fatti, a toccarsi il viso più del solito. Si metterà la mano davanti alla bocca, come se volesse impedire alle parole di sfuggirgli di bocca, si toccherà il naso (per impedirgli di allungarsi?) e potrebbe passarsi la mano tra i capelli e accarezzarsi nervosamente il mento.
Non sta fermo un momento
Saltella su una gamba e sull’altra, pesticcia con i piedi, continua a incrociare le gambe, ha il piede che batte per terra… Insomma, desidera una cosa sola: andarsene, e al più presto!
Gioco di mano, gioco da villano!
Il bugiardo le nasconde dietro la schiena, le mette in tasca o le occupa giocando con le chiavi, con una penna… Secondo Gordon R.Wainwright, specialista della comunicazione, il fatto di esporre i palmi delle mani è un gesto abbastanza frequente presso i bugiardi. Diversamente dal suo primo significato, che è l’impotenza, questo gesto vuole attirare la simpatia dell’interlocutore.

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