Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il
pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.
Bisognerebbe
stare all’aria aperta almeno due ore al giorno.
Ascoltare gli anziani, lasciare che parlino della loro vita. Costruirsi delle
piccole preghiere personali e usarle. Esprimere almeno una volta al giorno
ammirazione per qualcuno. Dare attenzione a chi cade e aiutarlo a rialzarsi,
chiunque sia. Leggere poesie ad alta voce. Far cantare chi ama cantare.
In questo modo non saremo tanto soli come adesso, impareremo di nuovo a sentire la terra su cui poggiamo i piedi e a provare una sincera simpatia per tutte le creature del creato.
dal
libro "Geografia commossa dell’Italia interna". Ed. Bruno Mondadori.
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