Le regole per essere umani
Quando
nasciamo non veniamo al mondo con un manuale che ci insegni l'arte di vivere.
Eppure nel corso dell'esistenza avvertiamo la necessità di avere delle linee
guida che ci rendano la vita migliore.
Le
religioni e le filosofie hanno tentato di colmare questa lacuna, stilando una
serie di comandamenti, regole, consigli e aforismi per far progredire
l'umanità. Tra queste serie di norme degne di nota sono le regole riscoperte
dalla dottoressa e life coach Chérie Carter-Scott.
Queste dieci "norme" trasmettono una saggezza universale che, una volta compresa e abbracciata, può contribuire a migliorare la propria vita e le relazioni interpersonali. Così autentiche e chiare, le "regole per essere umani" sono delle lezioni che tutti hanno bisogno di imparare. Scritte originariamente in sanscrito antico, queste regole sono state enunciate molte migliaia di anni fa, ma sono ancora altrettanto valide oggi.
Regola 1: Riceverai un corpo
Sia
che lo si ama o lo si odia, il tuo corpo è tuo per tutta la vita. Fai in modo
da accettarlo. Quello che conta è quello che c'è dentro.
Regola 2: Riceverai lezioni
La
vita è un'esperienza di apprendimento costante, ogni giorno fornisce nuove
opportunità per imparare qualcosa in più. Queste lezioni una volta apprese
"sono la chiave per scoprire e comprendere il significato e l'importanza
della tua vita".
Regola 3: Non ci sono errori, solo lezioni
Il
tuo sviluppo verso la saggezza è un processo di sperimentazione, prove ed
errori, quindi è inevitabile che le cose non sempre vadano come si
vorrebbe. La compassione è il rimedio per il severo giudizio su noi stessi
e gli altri. Il perdono è anche "l'atto di cancellare un debito
emozionale". Comportarsi eticamente, con integrità e con umorismo, in
particolare la capacità di ridere di sé stessi e delle proprie disavventure,
sono peculiarità fondamentali per entrare nella prospettiva che gli
"errori" sono semplicemente lezioni che dobbiamo imparare.
Regola 4: La lezione viene ripetuta fino a quando la impari
Le
lezioni si ripetono fino a quando non le avrai imparate. Quelle che si
manifestano come problemi e sfide, irritazioni e frustrazioni sono lezioni, che
si ripeteranno fino a quando non le vedrai come tali e impari qualcosa da
esse. La consapevolezza e la capacità di cambiare sono requisiti per
l'esecuzione di questa regola. Inoltre fondamentale è l'accettazione del
fatto che non siamo una vittima del destino o delle circostanze, la
"causalità" deve essere riconosciuta come generante di un effetto.
Vale a dire: le cose accadono a causa di come siete e quello che fate. Non bisogna
incolpare nessuno o qualsiasi altra cosa per le avversità. Non bisogna
fuggire e negare le proprie responsabilità; noi stessi siamo responsabili per
noi, e per quello che ci accade. La pazienza è una virtù richiesta per
questa regola, il cambiamento non avviene durante una notte, ma ha bisogno di
tempo manifestarsi.
Regola 5: L'apprendimento non finisce
Mentre
si è in vita ci sono sempre lezioni da imparare. Abbandonati al
"ritmo della vita", senza lottare contro di esso. Bisogna impegnarsi
per un processo di apprendimento continuo e di cambiamento, è necessario perciò
essere abbastanza umili da riconoscere sempre i propri punti deboli e limiti,
ed essere sufficientemente flessibili, perché la rigidità mentale non permette
la libertà di sperimentare nuove possibilità.
Regola 6: “Là” non è migliore di “qui”
L'altro
lato della collina può essere più verde del proprio, ma non esiste una chiave
per una felicità senza limiti. Siate grati per ciò che avete, e per dove
siete arrivati nel vostro cammino. Apprezzate l'abbondanza di quel che di
buono è presente nella vostra vita, piuttosto che lamentarvi di ciò che non
avete, ed accumulare cose che in realtà non portano alla felicità. Vivere
nel presente aiuta a raggiungere la pace interiore.
Regola 7: Gli altri sono solo specchi di te
Si
ama o si odia qualcosa di un'altra persona in base a come ci si sente dentro di
sé. Sii tollerante, accetta gli altri come sono, e sforzati di raggiungere
chiarezza e consapevolezza dentro di te; sforzati di capire veramente e
percepire oggettivamente i tuoi pensieri e sentimenti. Le esperienze negative
sono opportunità per migliorarsi. Supporta gli altri, e così facendo
sostieni te stesso.
Regola 8: Cosa fai della tua vita dipende da te
Hai
tutti gli strumenti e le risorse necessarie. Come le usi dipende solo da te. E'
necessario assumersi la propria responsabilità. Impara a lasciar correre
quando non è possibile cambiare le cose, senza arrabbiarti e rimuginare, i
ricordi amari ingombrano la mente. Il coraggio risiede in ognuno di noi,
usalo quando hai bisogno di fare ciò che è giusto per te. Tutti noi
possediamo un forte potere naturale e uno spirito coraggioso. A queste energie
si dovrebbe attingere per andare incontro a quello che ci aspetta.
Regola 9: Le risposte si trovano dentro di te
Fidati
del tuo istinto e dei tuoi sentimenti più intimi, sia che li si senti come una
"voce interiore" che come ispirazione. Ascolta i sentimenti così
come si ascoltano i suoni. Guarda, ascolta, e abbi fiducia in te.
Regola 10: Si dimentica tutto questo al momento della nascita
Queste
regole sono scritte dentro di noi, nella nostra anima, ma al momento della
nascita le dimentichiamo. E' possibile riscoprirle scrutando dentro la propria
coscienza.
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