mercoledì 23 ottobre 2019

Pensieri sfusi…17


Pensieri sfusi…17
Increspature, crepe, rotture
nell’ordine innaturale delle cose,
questo siamo

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Se non ridi è perché non hai ancora capito… la vita

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Cosa te ne fai di un “vaso” integro senza nessuna “crepa” che possa dimostrarti chi è veramente?

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Non ci resta che essere impavidi in questo luogo di vigliaccheria mascherata da buone maniere.

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Siamo tutti vasi cinesi incrinati, le nostre differenze stanno nel come e con cosa abbiamo riempito le nostre crepe… quel materiale speciale di riparazione che è l’esperienza, la vita.

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Tanto più alta è la “credenza”
tanto più dolorosa sarà la “rottura”

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Il pensiero costante al pericolo di morire darà la certezza di non vivere.

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Fai attenzione a ciò che non dico poiché è proprio quello che vorrei giungesse a te.

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Moglie e marito sono ruoli-funzioni ataviche e biologiche che sono state snaturate con l’invenzione del matrimonio

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Penso dunque sento

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La consapevolezza dell’ignoranza è direttamente proporzionale all’intelligenza

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Non ci sarà nessuna libertà se non si comprende la “prigione”.

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Pochi, sparuti e a volte insospettabili,
siamo divenuti incrollabili
nel creare “scenari” auspicabili

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A natale puoi…credere di poter fare tutto quel che vuoi…

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Un giorno ci accorgeremo dell’inganno, della truffa, del male dove prima non l’avevamo visto; quando accadrà nessuna vergogna, nessuna colpa dovrà colpirci poiché abbiamo agito per come eravamo/sapevamo… allora ci sarà da agire per non subire ancora, per cambiare le cose ed aiutare anche gli altri a “vedere “

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Giocoforza cambierò la tua vita è quando avverrà sarò già sparito, dimenticato dalla tua vita, lo so già, ne sono felice è sempre stato nelle mie intenzioni condurti ad un cambiamento… ma l’ho fatto prima con la mia vita.

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C’è chi combatte da solo, combatte sempre e comunque perché il suo scopo è profondo… non si lascia distrarre, non si fa coinvolgere dalle altrui battaglie, anche se sono le stesse… ha il fuoco dentro, contagia, trascina, affascina… la sua forza pervade tutto.

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Non c’è alcuna scienza del dubbio, esiste solo la scienza della risposta-certezza… illusoria

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Non ci sono scuse, un buon motivo per essere felici c’è sempre ed è quello che al contrario saremmo lontani da noi stessi.

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Non puoi nasconderti a lungo da te stesso(inconscio)
e molto poco da chi conosce bene se stesso/a.

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C’è chi non sta né da una parte ne dall’altra,
c’è chi guarda dall’alto vigilando che
tra le due “fazioni” si raggiunga un equilibrio

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L’unica cosa che ti renderà
veramente bella è la tua felicità

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Doveri, doveri, doveri…
oggi abbiamo persino il dovere di ricercare il piacere.
Cancella questa percezione limitante fai tutto per e con piacere

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Inconsapevolmente si cerca continuamente il raggiungimento di routine esistenziali per qualsiasi cosa facciamo, lasciando all’inconscio la gestione degli eventi
Nonostante le evidenti criticità di tale atteggiamento è da considerare anche il fatto che esso è biologico, cioè è necessario alla vita, poiché si risparmiano energie che saranno utilizzate per fare nuove esperienze ed acquisire nuove conoscenze. Noi come le utilizziamo quelle energie risparmiate, agitandoci o godendoci il momento presente?

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Solo quando non cercheremo più insistentemente consensi saremo veramente sicuri di noi stessi.

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Ci inducono a credere che non si possa essere
veri “guerrieri” e al contempo spiritualmente evoluti,
questo perché è proprio l’abbinamento di dette peculiarità
che ci consente di cambiare la realtà

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La medicina moderna e sorda e cieca, ma parla tanto…
non “sente” chi gli dice che ci sono altre strade
nè “vede”(conoscenza) dove sta andando


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Solo se c’è il “Dividi” ci sarà l’”Impera”,
se rimarremo uniti saremo liberi… e felici

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C’è una marea di individui celati dietro false persone
pronti ad agire, ad aiutare;
prova a chiedere aiuto e incondizionatamente si attiveranno per te

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La vita è colma di attimi-momenti in cui non si sente il bisogno di nient’altro(di quanto già si è)… ma non sappiamo coglierli ed integrarli in noi

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Anche se la menzogna è calata
al livello di palesità e consuetudine,
la verità(assoluta) rimane comunque un’utopia.

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Le istituzioni oggi hanno calato la maschera
mostrandosi per quel che sono in realtà,
strumenti abominevoli di oppressione e persecuzione
dell’individuo affinché esso diventi
persona, cittadino, servo anzi schiavo.

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Dopo anni e anni di programmazione e pratica con la sofferenza, il male ha avuto su di noi una presa micidiale che è ardua da annullare… è una questione di “abitudini”.
Riprogrammarsi al bene e alla gioia richiede uno sforzo immane, ma col risultato di una vita nuova, quella vita che dovremmo vivere.

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Format C: - siamo oramai incapaci a vivere senza l’attuale programma mentale che chiamiamo vita…
Non è una semplice deprogrammazione quella che dobbiamo attuare, ma una vera e propria formattazione profonda che ci faccia sostituire quei paradigmi su cui basiamo le nostre convinzioni, percezioni e quindi la nostra vita.
Facciamo cadere le insane convinzioni impresseci nostro malgrado ricreando quelle nostre personali, a base d’amore.

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Quando ti giungono pensieri che ti tolgono il respiro, che non sono tuoi, che non ti sono comprensibili, ti avvedi che li hai semplicemente ricevuti, intercettati, captati dal campo (morfogenetico-unificato-akashico) a cui per un attimo hai avuto “accesso”… siamo antenne ricetrasmittenti, possiamo però cambiare la frequenza.

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Centro di gravita
Il centro di gravità dell’uomo è la sua condizione psico sensoriale tesa verso la gioia e l’amore, cioè verso la sua stessa natura.
E’ quello il “centro”(centratura) che si ricerca per tutta la vita e che è racchiuso in ognuno di noi.

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Il risveglio è un’altra cosa
Il risveglio di sé è un’altra cosa:
-Non è il solo sapere le dinamiche occulte della realtà in cui viviamo
-Non è riferirle cautamente e solo a chi è predisposto
-Non è agire senza “urtare” il sistema in cui vivi/lavori
-Non è credere che se tutti sapranno tutto cambierà

No questo non è risveglio, questo è:
-essere ancora rinchiusi nell’illusione
-alimentare silenziosamente il proprio ego
-fare il gioco del sistema che si crede di combattere

Il risveglio comporta incondizionatamente:
-l’azione per un bene superiore,
-la condivisione,
-correre il rischio,
-l’incremento delle energie interiori che si ottengono solo se si agisce per un bene superiore/collettivo,
-una volontà ferrea,
-la certezza delle proprie capacità di cambiare la realtà
-e l’annullamento della paura che non ci fa staccare dall’illusione

Il risveglio è arduo e distruttivo di ogni personalità per riscoprire la propria individualità e spiritualità(il vero sé).

Marcello Salas

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2 commenti:

  1. I tuoi pensieri sono spiritualmente evoluti ~ Noto che vi e’ all’interno molta speranza ~ Speranza che io non posseggo in modo davvero minimale ~ Non sono pessimista, ma molto realista ~ Uno solo dei tuoi pensieri non e’ stupendo come gli altri: “Penso dunque sento” ~ Io credo Marcello che questo pensiero non possa rappresentare tutti, e nemmeno la gran parte: il sentire si ferma spesso piu’ in basso del pensiero, nei chackra addominali ~ Sempre un piacere leggerti! ~ Paola Stellare

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    1. Ciao Paola... conosco quel sentire di cui tu parli, quello che è collegato al sangue l'emo-zione, ma intendevo un sentire diverso, una percezione più alta, dei chakra superiori, che a mio avviso esiste pure ed è distaccata dal solito sentire... forse l'avrei dovuto scrivere tra virgolette, non sono bravo a scrivere correttamente.
      Grazie dell'intervento pertinente e dell'apprezzamento.
      Buona vita. :-)

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